GIOVANNI PASCOLI Nella macchia
...errai nella macchia più sola, / per dove tra foglie marcite / spuntava l’azzurra vïola...

Errai nell’oblio della valle tra ciuffi di stipe fiorite, tra quercie rigonfie di galle;
errai nella macchia più sola, per dove tra foglie marcite spuntava l’azzurra vïola;
errai per i botri solinghi: la cincia vedeva dai pini: sbuffava i suoi piccoli ringhi argentini.
Io siedo invisibile e solo tra monti e foreste: la sera non freme d’un grido, d’un volo.
Io siedo invisibile e fosco; ma un cantico di capinera si leva dal tacito bosco.
E il cantico all’ombre segrete per dove invisibile io siedo, con voce di flauto ripete, Io ti vedo!
da MYRICAE, In campagna, II Nella macchia (pag. 50)
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